Struttura del corso SIBiG

Struttura del corso SIBiG

Il percorso per diventare counselor

Ventiquattro giornate l’anno per tre anni

più tirocinio, supervisione e gruppi

 

1) Il corso si articola su tre anni, con 24 giornate l’anno di 8 ore ciascuna, pari a 192 ore di lezione in aula all’anno, per un totale di 576 ore nel triennio.
2)  L’anno di corso inizia a gennaio  e termina a dicembre, con frequenza una volta al mese, nei giorni di sabato e domenica, dalle 9.30 alle 18.30 (con pausa pranzo di un’ora), nella sede di via Marcona 24 a Milano. È possibile perdere al massimo il 10 per cento di lezioni sul totale (pari a 7 giornate nel triennio); oltre tale numero vanno recuperate durante il triennio di corso o dopo il suo termine.
3)  Il corso prevede, comprese nelle 24 giornate di cui sopra, 4 giornate di seminario intensivo residenziale obbligatorio che si svolgono tra giugno e luglio in una sede fuori Milano.
4) Durante le ore d’aula vengono svolte le materie di carattere generale e quelle legate agli approcci specifici della scuola (Bioenergetica e Gestalt), sempre in una chiave esperienziale. Gli allievi vengono inoltre messi in condizione di sperimentarsi fin dall’inizio nella relazione attraverso il sistema delle triplette formate da counselor, cliente, osservatore e seguite ognuna da un tutor e/o docente, al fine di arrivare, nel corso del triennio, a sviluppare una propria modalità di ascolto e sostegno al cliente.
5)  Come previsto dalle norme di AssoCounseling, associazione di categoria di riferimento della SIBiG, il corso prevede anche una formazione personale obbligatoria così suddivisa:
a) un minimo di 25 sedute di counseling o psicoterapia individuale da effettuarsi al primo anno, scegliendo un counselor o psicoterapeuta che utilizzi l’approccio gestaltico o bioenergetico, in base all’elenco fornito dalla scuola. Il periodo di lavoro personale può estendersi anche oltre il primo anno di corso;
b) un percorso di counseling di gruppo da svolgersi al secondo o terzo anno con uno dei gruppi riconosciuti dalla SIBiG, per almeno 13 sedute di 4 ore ciascuna (totale 52 ore). Oltre le due assenze gli incontri persi vanno recuperati, concordandone le modalità. Il percorso può essere anche ripetuto interamente una seconda volta.
6) Il corso prevede inoltre un tirocinio pratico-formativo:
a) nel secondo e terzo anno di corso, 75 ore all’anno di tirocinio pratico-formativo di counseling (per un totale di 150 ore) da effettuarsi esternamente presso strutture convenzionate e/o convenzionabili con la SIBiG (asl, onlus, scuole, consultori, associazioni, sportelli di ascolto) e, per massimo 50 ore sul totale, con clienti privati;
b) sempre nel secondo e terzo anno di corso, in conseguenza del tirocinio, incontri di supervisione (gruppi di discussione sui casi del tirocinio tenuti da un supervisore, a scelta fra quelli indicati dalla scuola della durata di 3 ore ciascuno, per 10 incontri l’anno (totale 60 ore in due anni). A tali ore si aggiungono altre 36 ore di supervisione didattica comprese nelle 576 ore d’aula, per un totale di 96 ore.
In totale, fra ore d’aula, percorso personale individuale e di gruppo, tirocinio e supervisione, il percorso di formazione proposto da SIBiG ammonta ad almeno 863 ore.
Chi non completa il tirocinio entro il terzo anno può farlo in seguito, proseguendo però la supervisione finché il tirocinio non viene completato. Gli incontri di supervisione eventualmente persi possono essere recuperati durante lo stesso anno in un altro gruppo. Oltre le due assenze/anno è richiesto un recupero l’anno successivo.
La direzione della scuola si riserva, alla fine del primo anno, di dare a ogni singolo allievo la conferma o meno dell’opportunità di cominciare il tirocinio già dal secondo anno, piuttosto che posticiparlo all’anno successivo, sulla base delle attitudini e del percorso personale svolto.
7) Relazioni scritte, verifiche ed esami:
a) Ogni anno viene richiesta la lettura di quattro testi, sui quali viene fatta una discussione in classe, e per i quali è richiesta una relazione scritta; è richiesto il completamento delle relazioni sui dodici libri di testo obbligatori al fine di ottenere il diploma.
b) Alla fine del primo e secondo anno di corso è prevista una verifica con esame scritto su domande prestabilite e prova pratica esperienziale, effettuata in aula con i docenti del corso. A seguito dell’esame verrà inoltre fornita una valutazione scritta dei punti di forza e delle aree di miglioramento di ciascun allievo;
c) Al termine del terzo anno di corso: esame finale costituito da una parte teorica (prova scritta in aula) e da una parte esperienziale (seduta di counseling in tripletta supervisionata). A seguito della valutazione dei punti di forza e delle aree di miglioramento, la Commissione d’esame può, a suo insindacabile giudizio, richiedere all’allievo un’eventuale integrazione di percorso (tirocinio, supervisione, ore di lavoro personale, recuperi di giornate d’aula) ai fini dell’ottenimento del diploma;
d) Alla fine di ogni anno viene consegnato agli allievi un attestato di frequenza;
e) Per l’ottenimento del diploma sono richieste – oltre alla certificazione di avere adempiuto a quanto richiesto ai punti 1-6 e all’aver superato l’esame finale – la relazione su un caso seguito durante il tirocinio e la stesura di una tesi concordata con la direzione della scuola. La presentazione della tesi, tappa finale del percorso, avviene durante una delle due serate SIBiG, in primavera e a dicembre, nelle quali vengono consegnati i diplomi.
Nota A: Chi non conclude il tirocinio e la supervisione e non consegna tutte le relazioni sui libri, la relazione sul caso del tirocinio e la tesi entro il secondo anno successivo alla fine del corso, è tenuto a una verifica del proprio percorso ed eventualmente a effettuare un’integrazione per ottenere il diploma.
Nota B: Aver effettuato tutto il corso non implica necessariamente ottenere il diploma, che verrà rilasciato solo se la Direzione della Scuola lo riterrà opportuno e adeguato alla preparazione dell’allievo.
Programma del corso ai fini dell’ottenimento dell’attestato di frequenza:
Per coloro che intendono svolgere il corso – e ricevere il relativo attestato di frequenza – con intenti specificamente educativo-esperienziali e non desiderano ottenere il diploma di counselor professionale (l’unico che abilita a esercitare la professione), è possibile svolgere solo la parte di corso relativa ai punti 1, 2, 3 e 4, fatta salva la possibilità, per chi lo desideri, di integrare il percorso anche a triennio ultimato, ai fini dell’ottenimento del diploma (fatto salvo quanto esplicitato nella nota soprastante).
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